FUTUROPASSATO – RASSEGNA DI CINEMA DI FANTASCIENZA DELL’ETA’ DELL’ORO PUNTATA 340: TRAPPOLA LUNARE (1988)

Ben ritrovati.
Nuova puntata della rubrica deldicata i film di fantascienza dell’età d’oro (1945-90), e nuovo salto nei mitici anni ’80 per un prodotto decisamente difficile da classificare, ma con qualche spunto interessante: Moon Trap TRAPPOLA LUNARE (1988).

La locandina del film

La locandina del film

La sched(in)a

Titolo originale Moontrap
Lingua originale inglese
Paese di produzione Stati Uniti d’America
Anno 1989
Durata 92 min
Rapporto 1,85:1
Genere fantascienza, orrore
Regia Robert Dyke
Soggetto Robert Dyke
Sceneggiatura Tex Ragsdale
Produttore Robert Dyke
Produttore esecutivo James A. Courtney, Brian C. Manoogian, Alan M. Solomon
Casa di produzione Magic Films
Fotografia Peter Klein
Musiche Joseph LoDuca

Walter Koenig

Walter Koenig

Il cast

Walter Koenig: Jason Grant
Bruce Campbell: Ray Tanner
Leigh Lombardi: Mera
Robert Kurcz: Koreman
John Saunders: Barnes
Reavis Graham: Haskell
Tom Case: Beck

Locandina italiana

Locandina italiana dell’edizione in VHS

Un po’ di storia

Nel corso di un volo di routine verso la Luna, gli astronauti Jason Grant e Ray Tanner, a bordo dello Space Shuttle Camelot, si imbattono in una gigantesca astronave fluttuante in una orbita irregolare attorno alla Luna. Una sommaria ispezione del misterioso vascello condotta da parte del colonnello Jason Grant conduce alla scoperta di una capsula simile ad un baccello bruno-rossastro e un cadavere umano mummificato.
Portati sulla Terra, i reperti vengono esaminati dai ricercatori della NASA che ne stabiliscono l’età in 14.000 anni. Durante le analisi l’ovoide si attiva, rivelando un meccanismo capace di riciclare qualsiasi materiale organico o inorganico, e costruisce attorno a sé un corpo cibernetico utilizzando l’antico cadavere e tutti gli oggetti nel laboratorio. Il cyborg così creato inizia a muoversi e uccide un tecnico del laboratorio e ingaggiando uno scontro a fuoco con le guardie di sicurezza, venendo infine distrutto da Grant con un colpo di fucile alla testa.
La presenza di polvere lunare nella nave abbandonata e la possibilità di battere i sovietici, già decisi ad organizzare una spediizone sul satellite della Terra, sul tempo convincono la NASA ad investigare, e Grant e Tanner sbarcano nel cratere Prometeo, dove scoprono le rovine di un antichissimo insediamento umano, all’interno del quale rinvengono una capsula criogenica contenente il corpo ibernato di una donna, Mera,ultima superstite di una guerra combattuta migliaia di anni prima.
ma della navicella
Dopo essere riusciti a risvegliarla, gli astronauti e la donna ritornano al modulo, dopo aver eliminato un ragno robot, ma scoprono che la loro navicella è scomparsa. Seguendo le tracce, il trio scopre che è stata presa da robot ostili che si apprestano a recuperarne i metalli necessari a rendere operativa la loro astronave. Ma nello scontro con i robot, uno dei due astronauti muore. Grant e la superstite si rifugiano nella loro base, dove fanno l’amore, poi vengpn aggrediti da un cyborg creato dai robot con il cadavere dell’altro astonauta. Altri robot, però, li catturano e li portano sulla nave spaziale che parte verso la Terra.
Lo scopo dei robot è, infatti, trasportare una armata meccanica ed attaccare la Terra. Grant riesce a liberarsi proprio prima che un robot sadico tagli a pezzi la donna. I due, liberi, vagano per la nave.
Nel frattempo, viene lanciato lo shuttle Intrepid per intercettare la nave aliena, invano. Ma Grant e Mera riescono a raggiungere il nucelo della nave e ad attivarne l’autodistruzione. Sbalzati fuori dall’esplosione, vengono salvati dall’Intrepid e ritornano sulla Terra, dove i due iniziano una nuova vita.
Ma a minaccia non è finita, anzi si è salvata precipitando sulla Terra, in un deosito di auto da demolire…

Analisi

Spunto interesante, ma getsione del film assolutamente amatoriale o quasi. Peccato, perché per scenografie e mezzi si è speso tanto e la presenza dell’ex Star Trek Koenig indica una certa attenzione ai fan della fantascienza, non solo cinematografica. Infantile in alcuni punti, un po’ troppo semplicistico in altre, il film scorre lento ma implacabile fino alla fine, ovviamente un happy end.

Recensioni

“l’idea di partenza è abbastanza originale […], ma la sceneggiatura subito esagera e tra guerre ancestrali, civiltà scomparse, bellezze millenarie e legioni di robot-killer alieni, finisce per mettere assieme un pasticcio colossale”
Fantafilm

Curiosità

In una conversazione finale tra Grant e la Nasa vengono gettate le premesse per un possibile sequel, che per fortuna non è mai stato realizzato. Anche se l’idea di un sequel è stata ripresa nel 2014 e quello che potrebbe essere un seguito del film, intitolato Moontrap: Target Earth (Moontrap: Obiettivo Terra), è uscito nel 2017.
Il film è stato distribuito in Italia in VHS per la Fox Video. Allo stato attuale, è inedito in Italia il DVD, disponibile solo nell’edizione americana.

Voto

voto 2,5 di 5 (recitato in modo approssimativo, ma con spunti originali)

Bruce Campbell

Bruce Campbell

multimedia

Il trailer (in inglese)

Il film in italiano

Link esterni

La scheda di TRAPPOLA LUNARE (1988) da Wikipedia
La scheda di TRAPPOLA LUNARE (1988) da Fantafilm
La scheda di TRAPPOLA LUNARE (1988) da MyMovies
La scheda di TRAPPOLA LUNARE (1988) da ilDavinotti online

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