L’insegnamento dell’educazione civica. così come è stato configurato dal legislatore, si diceva, è un insegnamento trasversale, il che propone non pochi problemi, come già abbiamo visto nelle puntate precedenti. Un’ulteriore problematica, non di poco conto, soprattutto nella Scuola secondaria, è la valutazione della disciplina. La nuova Educazione civica, infatti, è oggetto anch’essa di valutazione periodica e finale ai sensi del D.Lgs.vo n. 62/2017 per il primo ciclo e del DPR n. 122/09 per il secondo ciclo, né più né meno delle altre discipline. Ma, a differenza delle altre discipline, essa non ha un docente designato che gestisce l’intero percorso della valutazione, dall’ideazione delle prove di verifica alla valutazione sommativa finale. Come abbiamo detto, infatti, è il coordinatore dell’insegnamento che propone al Consiglio di classe, il voto. Ma su che basi?
